I numeri dell’industria doccia gelata per il Governo. L’analisi di Unione Naz. Consumatori

Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale ad aprile scende dello 0,7% su base mensile e dell’1,5% su base annua. "Una doccia fredda per il Governo e per il Paese. Dopo il calo di marzo, la produzione continua a scendere. Iniziamo il secondo trimestre nel peggiore dei modi. Un dato che avrà effetti sul Pil e sulle previsioni di crescita del Governo, alzando il rischio di una manovra correttiva" afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. "Rispetto ai valori pre-crisi dell’aprile 2008, la produzione totale è ancora inferiore del 22,4%, ossia più di un quinto. In 11 anni, i beni di consumo durevoli sono precipitati addirittura del 31,9%, quasi un terzo. Una voragine da colmare che indica come gli italiani non si possano ancora permettere di acquistare i beni di consumo più costosi e che la priorità del Governo dovrebbe essere quella di rilanciare la capacità di spesa del ceto medio" conclude Dona.
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