Confcommercio chiede con forza l’eliminazione definitiva degli aumenti dell’Iva. Sangalli: “Prima di qualsiasi riforma fiscale va fatto questo…”

"Prima di parlare di qualsiasi riforma fiscale, c’è una condizione da cui non si può prescindere: eliminare definitivamente gli aumenti dell’Iva". Lo afferma il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli. "Siamo preoccupati perché mi pare si cominci a respirare un clima politico e culturale di rassegnazione". Ma sull’Iva non bisogna abbassare la guardia, "né oggi, né domani, né mai". L’aumento "porterebbe dalla stagnazione alla crisi conclamata", con un impatto negativo sul Pil di 0,4-0,5 punti che porterebbe nel 2020 a una crescita pari a zero. Alla Confcommercio è arrivato anche il messaggio del Capo dello Stato, Mattarella: "Sostenere e rilanciare la fiducia di famiglie e imprese per incrementare redditi e occupazione, assicurare stabilità e tutela del risparmio, sollecita un progetto condiviso fra pubblici poteri ed espressioni della società civile, ispirato a criteri di legalità, sostenibilità sciale e ambientale".
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