Ft: Gb valuta muri galleggianti nella Manica per bloccare i migranti

Il governo britannico ha avviato consultazioni con l’industria marittima sull’ipotesi di costruire muri galleggianti nella Manica e impedire così ai migranti di attraversare lo stretto dalla Francia. E’ quanto riporta oggi il Financial Times che già ieri aveva riferito dell’ipotesi allo studio del governo di inviare i richiedenti asilo nell’isola di Ascensione e di Sant’Elena.
Oggi un altro quotidiano britannico, il Times, ha riferito inoltre dei piani allo studio di Downing Street per processare le richieste di asilo su traghetti in disuso o su piattaforme petrolifere dismesse nel Mare del Nord.
Lo stesso Times parla della possibilità di acquistare “un traghetto in disuso di 40 anni dall’Italia per 6 milioni di sterline” che “potrebbe ospitare 1.400 persone in 141 cabine”.
Tutte ipotesi prese in considerazione dal governo, secondo i media britannici, a fronte del netto incremento del numero dei migranti che tentano la traversata della Manica. Secondo quanto ricordato dal Times, alle fine di agosto sono arrivate nel Regno Unito circa 5.000 persone, pari al doppio del numero registrato in tutto il 2019. Tuttavia, hanno sottolineato gli stessi media, si tratta di piani che sollevano molti dubbi riguardo alla loro legalità.
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