Ruote sgonfie nell’Ue

La ripresa non parte. Il Covid ha bloccato le prospettive economiche del vecchio continente
Dopo il marcato aumento nel terzo trimestre, nell’area dell’euro l’attività economica è attesa diminuire nel quarto, condizionata dall’emergenza sanitaria e dalle nuove misure di contenimento della diffusione del Covid. L’inflazione annuale si attesterà su livelli decisamente contenuti per poi accelerare progressivamente a partire dal primo trimestre del 2021. Il quadro previsivo è caratterizzato da una elevata incertezza, con rischi sia al rialzo sia al ribasso, legati, all’evoluzione della pandemia, alla tempistica dell’introduzione dei vaccini e all’atteso impatto dei fondi previsti dal piano Next Generation. E’ quanto emegr dall’Euro zone economic outlook realizzato da Ifo, Istat e Kof. Il quadro previsivo – si legge – è caratterizzato da una elevata incertezza, con rischi sia al rialzo sia al ribasso, legati, all’evoluzione della pandemia, alla tempistica dei vaccini e all’atteso impatto dei fondi previsti dal piano Next Generation. Nel quarto trimestre la debolezza di consumi e investimenti si rifletterebbe sul Pil (-2,7%) determinando un calo dell’intero anno 2020 pari a -7,3%. Il Pil è atteso recuperare nel primo trimestre 2021 (+0,7%) per poi accelerare nel secondo trimestre (+3,0%).
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