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  • giovedì 26 dicembre 2024

Crolla il mercato dell’auto in Europa, flessione netta del 12%

 


Il mercato europeo dell’auto ancora in perdita a novembre, con un -12% dopo il -7,8% di ottobre. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori europei, sottolineando che il mese scorso le immatricolazioni sono state solo 897.692 in tutta l’Ue. Un calo legato alle nuove misure decise dai governi europei per contrastare la seconda ondata di contagi. Per Fiat Chrysler le vendite sono state 62.224, in diminuzione del 2,6% rispetto a novembre del 2019, mentre la quota di mercato è cresciuta dal 6,3% al 6,9%. I quattro mercati principali dell’Ue hanno avuto un andamento negativo a novembre. Francia (-27%) e Spagna (-18,7%) hanno subito un calo a due cifre, mentre per l’Italia flessione è stata dell’8,3% e per la Germania del 3%. A gennaio-novembre il mercato europeo dell’auto si è contratto del 25,5% a circa nove milioni di macchine, in diminuzione di oltre tre milioni rispetto allo stesso periodo del 2019. Nei primi 11 mesi l’impatto del coronavirus è stato molto pesante per tutti i paesi Ue, compresi i quattro mercati maggiori. La Spagna ha avuto il calo più significativo (-35,3%), seguita da Italia (-29%), Francia (-26,9%) e Germania (-21,6%). Per il gruppo Fca a gennaio-novembre le immatricolazioni sono state 587.583 con un -28,3%, mentre la quota di mercato è diminuita dal 6,9% al 6,6%. La dinamica di novembre è positiva solo per Jeep, ma sugli 11 mesi resta in perdita per tutti i brand: Jeep segna +19,9% a novembre e -28,9% negli 11 mesi; Fiat -7,5% il mese scorso e -27,3% a gennaio-novembre; Lancia -2,6% e -30,2%; Alfa Romeo -8,5% e -35,8%. Il primo gruppo europeo per auto vendute resta la Volkswagen, con 230.556 macchine immatricolate a novembre: in calo del 13% e con una quota di mercato in discesa dal 26% al 25,7%. Al secondo posto ci sono i francesi di Psa (Peugeot e Citroen) che hanno venduto a 135.622 auto, con una diminuzione dell’11,1% e una quota in leggera crescita dal 15% al 15,1%.


 

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