Atlantia non molla. Rifiutata l’offerta del Consorzio per Autostrade per l’Italia
Ma non è ancora rottura per la cessione
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha esaminato l’offerta relativa all’intera partecipazione (88,06%) detenuta in Autostrade per l’Italia, pervenuta in data 23 dicembre da CDP Equity, Blackstone Infrastructure Advisors LLC and Macquarie Infrastructure and Real Assets e di fatto l’ha rifiutata. E’ quanto si legge inuna nota ufficiale di Atlantia, che ha comunque accettato un prolungamento della due diligence di Cdp su Aspi fino a fine gennaio. "L’offerta, oltre ad essere ancora non vincolante ed inferiore alle attese del Consiglio di Amministrazione, contiene, tra l’altro, una valutazione per il 100% dell’equity value di ASPI inferiore al range indicato dallo stesso Consorzio CDP nelle precedenti comunicazioni del 19 e del 27 ottobre ed è peraltro ancora soggetta ad ulteriori potenziali aggiustamenti ad esito del completamento della due diligence, che secondo le indicazioni del Consorzio CDP dovrebbe completarsi per la fine di gennaio 2021", spiega Atlantia nella nota al termine del Cda. "Il Consiglio ha tuttavia confermato al Consorzio CDP la propria disponibilità a valutare un’eventuale offerta vincolante per la partecipazione detenuta in ASPI, purché, come più volte ribadito in occasione delle precedenti offerte, rispondente all’interesse sociale", conclude Atlantia.
Commenti