Reati, il 2019 segna il punto più basso degli ultimi 10 anni

"Il 2019 segna il più basso tasso di reati degli ultimi 10 anni". Lo ha detto il comandante generale dell’Arma generale Giovanni Nistri nel suo discorso, presente il Premier Conte, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della scuola ufficiali carabinieri. "La sicurezza risiede nella prevenzione e nella repressione dei reati - ha aggiunto - ma è anche un sentimento da accudire, minacciato dall’ansia che rimbalza come una gigantesca eco, acuita dalle crescenti fragilità sociali". Nel 2019, ha reso noto Nistri, "i carabinieri hanno perseguito il 73% di tutti i reati denunciati, scoprendo il 63% dei casi risolti da tutte le forze dell’ordine". Un impegno costante che ha spesso messo a repentaglio l’incolumità dei militari. "Tre i militari morti in servizio", ha detto ricordando il vice brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso la notte del 26 luglio scorso mentre con un collega, come lui in borghese, tentava di recuperare una borsa rubata. Tre mesi prima era toccato al maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, vicecomandante della stazione di Cagnano Varano a Foggia, colpito da un proiettile esploso da un 66enne fermato per un controllo, e poi all’appuntato scelto Emanuele Anzini del Nucleo radiomobile di Zogno, a Bergamo, investito a 41 anni durante un posto di blocco. "Duemilatrentatré - continua il generale Nistri - sono rimasti feriti o contusi, vittime di resistenze e aggressioni. Il 28% in più rispetto al 2018".
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