Nessun risarcimento dalle Assicurazioni per medici di famiglia e farmacisti vittime del Covid
Nessun risarcimento per medici di famiglia e farmacisti vittime del Covid-19. Chi lavora in ospedale, invece, riceverà un indennizzo, perché coperto dall’Inail e i danni dal virus sono considerati infortuni sul lavoro.
A sollevare il caso è stato il Corriere della Sera: per diversi operatori sanitari le varie compagnie assicurative ritengono – a differenza di quanto fa l’Inail – che il contagio non possa essere trattato come un infortunio sul lavoro.
Il caso, sollevato riguarda diversi operatori sanitari, come dentisti o tecnici, che pagano volontariamente polizze annuali. Nei loro confronti, le compagnie ritengono che il contagio, a differenza di quanto valuta l’Inail, non possa essere considerato un infortunio sul lavoro. Di conseguenza, non vogliono coprire i danni o risarcire i parenti dei medici eventualmente morti durante la pandemia.
Per questo motivo, alcuni famiglie delle vittime stanno pensando di rivolgersi ai tribunali per far valere i loro diritti.
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