Mafie, Lamorgese (Interni): in Fase 2 controlli legalità irrinunciabili

“E’ necessario trovare punti di equilibrio tra la tempestività delle erogazione delle misure e i relativi controlli di legalità che sono a mio avviso irrinunciabili”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese rispondendo a una interrogazione al question time al Senato sul rischio di infiltrazioni criminali con l’avvio della ripresa (fase 2) dopo l’emergenza Covid-19.
Appetiti delle mafie – ha sottolineato il ministro – si possono prefigurare nella fase della ripresa in visto dell’afflusso di liquidità e di ingenti finanziamento nazionali e europei.
Proprio per questo – ha aggiunto Lamorgese – con una direttiva del 10 aprile ho sollecitato con una direttiva un attività di intelligence sul territorio e ho dato impulso da parte di ciascun prefetto dell’avvio di apposite cabine regie con la partecipazione di enti locali e associazioni territoriali per monitorare questo rischio.
Le forze di polizia – ha proseguito – sono impegnate nel contrastare le nuove dinamiche e particolare attenzione viene rivolto ai cosiddetti reati spia tra i quali l’attività estorsiva, l’usura e il riciclaggio. E’ previsto in questa attività di prevenzione anche l’tilizzo di fondi Pon per l’attività di contratto.
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