Virginia Raggi non vuole un sosia del Governo

Virginia Raggi boccia l’ipotesi di un delegato del governo, come un sottosegretario con un incarico apposito per la Capitale, e chiede di poter procedere in prima persona alla mediazione con l’esecutivo per concertare maggiori fondi e mettere in pratica i decreti attuativi della riforma di Roma Capitale. “Sto facendo un lavoro molto puntuale sui poteri speciali di Roma Capitale. Credo che Roma Capitale debba dialogare direttamente con il premier e con i ministri”, ha detto la Raggi a margine di una iniziativa Atac a Ponte Mammolo. “Quindi – ha sottolineato – non vedo assolutamente nessun tipo di sottosegretario, a meno che non vogliate considerare e nominare il sindaco della Capitale come sottosegretario”. Quindi la Raggi ha ricordato: “E’ necessario che la Capitale venga trattata da Capitale come accade in tutte le altre nazioni del mondo. Non trovo che questa sia una soluzione praticabile”.
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