Trattavano la vendita di hashish, ma finisce male

Si erano incontrati in via Soncino, dove avevano intavolato una trattativa sulla cessione di 5 panetti di hashish del peso complessivo di oltre 500 grammi, pensando di essere lontani da occhi indiscreti ma i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno bruscamente interrotto il negoziato.
A finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati due romani di 42 e 48 anni, entrambi con precedenti specifici, sorpresi proprio mentre stava avvenendo lo scambio droga-soldi.
Le successive perquisizioni, scattate anche nelle rispettive abitazioni dei fermati, hanno consentito di sequestrare anche 8 gr. di marijuana e 1.500 euro in contanti, trovati in possesso del 43enne, e di 8 gr. di hashish e 1.055 euro nella disponibilità del 48enne.
I due sono stati posti agli arresti domiciliari.
Nei confronti dei due arrestati, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno fatto scattare le sanzioni previste per la violazione delle disposizioni urgenti in materia di contenimento della diffusione del Covid-19, essendosi allontanati dai rispettivi domicili in assenza di una delle cause giustificative.
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