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  • domenica 4 maggio 2025

Tour di Calenda in incognito nelle strade e nelle piazze di Roma

 


Un ‘tour ‘in incognito’ in uno dei più grandi Municipi di Roma, il IX, per Carlo Calenda, leader di Azione candidato sindaco. L’ex ministro dello Sviluppo ha visitato alcuni cantieri della mobilità, i cui lavori a distanza di anni sono ancora fermi, e altre strutture, significative per la storia della Capitale, deturpate dall’abbandono. 


“La cosa che più mi piace fare è amministrare. A differenza di tanti altri politici puri – ha detto – Perché ho fatto questo al Mise e i riscontri (dati) sono positivi e perché affronterò questa campagna seriamente studiando, andando nei luoghi, facendo proposte concrete e misurabili” Calenda ha iniziato il suo tour, accompagnato da alcuni referenti di Azione, dal quartiere giuliano-dalmata assegnato ai profughi dell’Istria per poi spostarsi all’esterno del Museo della Civiltà Romana dell’Eur. “Siamo di fronte a una situazione indegna – ha detto Calenda – perché il museo è chiuso dal 2014 e l’amministrazione Raggi non è riuscita a riaprire uno degli scorci più belli di questo quartiere”. Secondo step al Fosso della Cecchignola nella parte del quartiere Fonte meravigliosa “dove sono gli stessi cittadini ad autotassarsi per mantenere il verde pubblico –  ha commentato il leader di Azione – mentre qui servirebbe la cancellazione della strada che impedisce all’area verde che confina con il Parco dell’Appia Antica, di diventare un grande parco a disposizione dei cittadini”. 


Tasto dolente del ‘tour’ di Calenda la situazione dei trasporti nel quadrante del corridoio Eur-Laurentina “dove una sola linea di filobus sulle tre previste era stata attivata ma ora non lo è più poiché sono fermi nel deposito di Tor Pagnotta, per mancanza di manutenzione, tutti i 45 filobus acquistati”. Il giro del candidato sindaco si è quindi concluso davanti alla Città del Rugby a Spinaceto che, ha rimarcato Calenda “pur essendo stato definito uno dei punti verde qualità di Roma Capitale è in totale abbandono dal 2012 ed è stato depredato di tutte le attrezzature presenti”.


 

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