Tatuaggi e piercing, c’è una proposta di legge alla Regione Lazio

Cooperative di comunità e pratica dei tatuaggi e piercing sono le due proposte di legge di iniziativa consiliare: la n. 126, concernente “Disposizioni in materia di cooperative di comunità” e la n. 223, concernente “Disposizioni relative alle attività di tatuaggio e piercing”, sono state presentate oggi in XI Commissione consiliare regionale Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione. Il progetto delle cooperative di comunità ha lo scopo di valorizzare le comunità locali cercando di stimolare l’autonoma organizzazione dei cittadini, chiamati a produrre beni e servizi in chiave sussidiaria e solidale e accrescere le opportunità lavorative nei territori.
Nella cooperativa di comunità ogni socio/cittadino condivide il proprio saper fare e le proprie abilità dopo aver definito, in maniera collettiva, insieme agli altri soci/concittadini, i bisogni del contesto territoriale di riferimento, anche con il coinvolgimento degli enti locali. Capofila in questo settore la Regione Emilia Romagna, ma anche nel Lazio sono già presenti esperienze in questo senso nei più svariati ambiti di valorizzazione e recupero del territorio. La pl, formata da 10 articoli, intende quindi dettare disposizioni, fra le quali l’istituzione di un Albo regionale, tenuto conto dell’assenza di una normativa nazionale specifica.
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