Tariffa rifiuti, Ama riscuote di più

“Le performance di incasso TaRi nella Capitale sono molto elevate, superiori di circa il 15% rispetto alla media nazionale, con riscossioni a 5 anni di distanza (annualità 2014) pari all’83,5%, che salgono fino all’89,4% a 8 anni di distanza (annualità 2011)”, Lo comunica Ama Spa, la società capitolina che gestisce i servizi ambientali.
“Roma Capitale – sottolinea Ama – effettua il contrasto all’evasione ed i relativi accertamenti TaRi attraverso la sua società Aequaroma”.
Così “nel corso del 2019, in un’ottica di collaborazione sinergica all’interno del gruppo di Roma capitale, gli uffici addetti di Ama S.p.A., anche a seguito del censimento per l’introduzione della raccolta porta a porta nel VI e nel X municipio, hanno individuato un elenco di oltre 24mila utenze potenzialmente ‘fantasma’, che non risultano quindi presenti nella banca dati TaRi e che sono oggetto di opportuna analisi da parte di AequaRoma. Di queste, circa 900 sono attività commerciali”.
Inoltre – sottolinea l’azienda capitolina – “nel corso del 2019, il contrasto all’evasione da parte di AequaRoma è stato effettuato anche attraverso l’incrocio delle banche dati che ha permesso la notifica di ulteriori 15.000 atti di accertamento verso utenze fantasma di cui 2500 commerciali”.
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