Sui centri estivi di Roma Capitale burocrazia e rimpalli, parlano Baglio e Tempesta

“Lunedì 15 giugno dovrebbero riaprire anche i centri estivi per i bambini dai tre anni in su, e mentre in diverse regioni hanno già riaperto strutture per i più piccoli da 0 a 3 anni, Roma annaspa nella burocrazia e nei rimpalli di responsabilità sui permessi delle Asl”. La denuncia è delle consigliere del Pd capitolino, Valeria Baglio e Giulia Tempesta. Nelle città dove si è già ripresa l’attività, continuano in una nota “gli ingressi nei centri sono scaglionati per evitare gli affollamenti, ai bambini è misurata la temperatura corporea e sono suddivisi in gruppi per fasce d’età e su questa base è stabilito il rapporto minimo tra operatori e bambini. Nella Capitale, soprattutto nei municipi governati dal centrosinistra, sono pronti ed hanno ricevuto già i progetti dagli enti gestori ma per le riaperture dall’assessorato, in assenza di linee di condotta proprie, paradossalmente si preferisce attendere pareri delle Asl”. Nell’organizzazione della riapertura dei centri estivi “non c’è quindi omogeneità – denunciano dal Pd – e come al solito i municipi sono lasciati soli. Nell’amministrazione Raggi regna sovrana la politica dei figli e figliastri, tralasciando l’importanza di distribuire gli stessi servizi e le stesse garanzie in tutto il territorio romano, dal centro alla periferia”. “E’ bene sottolineare ancora una volta – aggiungono le consigliere – che nelle linee guida della Conferenza delle Regioni è specificato che per i centri estivi non c’è bisogno di autorizzazione da parte delle Asl, ma nella giunta capitolina si preferisce l’assenza di progettualità alla vigilia della riapertura dei centri estivi. L’indifferenza e la negligenza di questa giunta di fronte ai bisogni fondamentali del bambino quali il gioco, l’educazione, la socialità e l’attività motoria, ci lasciano basiti ed esterrefatti e rappresentano una cartina tornasole dell’incompetenza dell’amministrazione a 5 stelle”. “Abbiamo predisposto due mozioni urgenti – annunciano le consigliere del Pd – che impegnano la sindaca e la giunta ad essere pronti non appena sarà emanato un nuovo Dpcm ad offrire il servizio di ‘spazi educativi integrati’, nonché a programmare sanificazioni preventive e a organizzare tutte le azioni necessarie e utili affinché’ Roma sia pronta alla prossima ed imminente apertura dei centri estivi”, concludono.
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