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  • venerdì 13 giugno 2025

Sono 2853 le morti in più nella Capitale. 200 cremazioni la settimana

 


Negli ultimi 80 giorni a Roma c’è stato un aumento di 2853 decessi che ha costretto le strutture cimiteriali a procedere a 200 cremazioni a settimana. Un tetto oltre il quale per le strutture cimiteriali capitoline è impossibile andare: per cui le salme che non rientrano nelle 200 e che devono essere cremate saranno destinate a strutture fuori la capitale o avranno diversa sepoltura.  Anche in questo periodo complesso – si legge nella nota di Ama- caratterizzato da un trend di decessi da quattro mesi in forte aumento, a Roma le attività cimiteriali sono assicurate. Cimiteri Capitolini sottolinea che “d’intesa con Roma Capitale, sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per garantire condizioni agevoli, sia per la cittadinanza sia per gli addetti cimiteriali, e la massima celerità possibile nell’espletamento delle diverse operazioni. In particolare, presso il cimitero Flaminio-Prima Porta, solo negli ultimi cinquanta giorni (dal 1 novembre al 20 dicembre), grazie al potenziamento di tutte le linee produttive sono state effettuate 2.654 cremazioni per soddisfare la domanda che è andata via via crescendo”. “Le risorse dedicate alle pratiche di cremazione sono state incrementate ed è stata richiesta a tutti i soggetti preposti l’accelerazione dell’iter amministrativo propedeutico. Inoltre, sono stati ricavati spazi aggiuntivi alla camera mortuaria per ospitare sia le salme sia i resti mortali”, continua Ama. “Al fine duplice di accelerare i tempi di attesa alleggerendo le giacenze e di rispettare tutte le norme di sicurezza per il personale, a partire da oggi verranno accolte fino a 200 domande per nuove cremazioni a settimana. Pertanto, a differenza di quanto già avvenuto in altri Comuni che hanno sospeso l’attività crematoria fino ad inizio del nuovo anno, anche questa attività nella Capitale prosegue – assicura Ama -. Per le richieste eccedenti il tetto già comunicato alle agenzie funebri, si dovrà optare per impianti fuori dal territorio metropolitano oppure per una diversa forma di seppellimento. Anche le salme per le quali la richiesta di cremazione non venga presentata entro 5 giorni dall’entrata nel cimitero Flaminio, saranno inumate d’ufficio”, conclude. Il rinnovato sforzo delle strutture dei Cimiteri Capitolini è teso a rispondere ad un trend di decessi che non accenna a diminuire: da ottobre al 20 dicembre, nella città di Roma, si sono registrati 9.349 decessi contro i 6.496 dell’analogo periodo del 2019, con un aumento di 2.853 in 80 giorni.


 

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