Sgarbi in pressing sul centrodestra: "Mi sostenga o faccia le primarie"

“Se Lega, Fdi e Fi non trovano un candidato migliore di me, facciano le primarie. Ogni partito con il suo candidato. A quel punto sarà una candidatura onesta. Da questa candidatura parte o il sostegno su di me, o se vogliono discutere si vada al più democratico dei metodi: con le primarie e vinca il migliore”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi presentando alla stampa la propria candidatura a sindaco di Roma. “Faccio politica da trent’anni, ho più titoli di tutti quelli di cui di sentono i nomi: da Sassoli, a Calenda a Giletti. Ho fatto tre volte il sindaco in città diverse. Ho un curriculum che dice cose abbastanza chiare, ma le ho fatto sempre con il piacere di far rinascere queste città. Sono stato sindaco di Salemi che è rinata, di San Severino che è rinata e Sutri che è rinata. Queste cose le ho sempre fatte gratis, e lo farò anche a Roma, gratis, che si sappia”. Ha detto ancora Sgarbi presentando alla stampa la propria candidatura a sindaco di Roma. “Roma sembra ormai ridotta a una piccola città più disagiata di altre – ha aggiunto Sgarbi -. Anche la ripresa dopo la clausura la vede come una città piuttosto sopita, umiliata, male amministrata da sempre ma umiliata dalla vicenda di cui siamo tutti vittime. Ho scelto Roma per questo”. “Sono solo, come sempre stato – ha sottolineato ancora Sgarbi -. Ma con Rinascimento abbiamo vinto a Sutri, e abbiamo fatto un buon risultato-campione in Valle D’Aosta. Il partito che non c’è, dovrà esserci alle elezioni del 2023 e comincia a darsi una spina dorsale nel 2021 nelle 5 città che sono la spina dorsale dell’Italia: Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli”, ha concluso.
Commenti