Roma Capitale, le donne di Pd e lista Civica contro la campagna della Raggi sulle donne

“Una campagna di comunicazione sulla violenza contro le donne che punta sulla scelta di libertà. Come se la violenza dipendesse da una scelta mancata di libertà! Quanta ipocrisia e proprio dalla prima sindaca donna della città! Ipocrisia perché chi oggi vuole una campagna di comunicazione ha deciso di sfrattare prima, e rendere la vita complicata poi, al Centro che più di ogni altro a Roma si batte contro la violenza sulle donne e le sostiene verso un percorso di rinascita: la Casa Internazionale delle Donne. Stesso atteggiamento ripetuto con il Centro antiviolenza Lucha y Siesta, sostenuto solo dall’intervento della Regione Lazio”. Così le consigliere capitoline della Lista Civica RTR e del Partito Democratico Svetlana Celli, Valeria Baglio, Ilaria Piccolo e Giulia Tempesta. “Tapparsi gli occhi davanti alla storia di questa città non è garanzia di buon governo e dopo quattro anni possiamo dire di averne la conferma – continuano le consigliere -. Ma tentare di riscriverla con uno sguardo di parte è uno schiaffo a chi si impegna con fatica e a chi si trova nella condizione in cui la libertà è il passo più difficile. Soprattutto quando è un salto nel buio, se non si ricevono sostegni concreti e un percorso protetto. E i pochi centri antiviolenza di Roma certo non sono sufficienti a garantirli”. “Ecco, una politica ben fatta dovrebbe partire dalle basi per avere un futuro forte e non deludere le persone. Ma dopo quattro anni di nulla in Campidoglio sembra proprio che l’ultimo sarà all’insegna degli inutili slogan a effetto”, concludono.
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