Riccardi (Sant’Egidio): "Roma Capitale ha abbandonato le periferie"

“C’è una inerzia della società romana, potranno cadere teste e reti mafiose, ma la battaglia non si vincerà finchè non si porrà seriamente il problema della periferia romana e a Roma è un problema di governo del Comune e questo, va detto, per il tono di abbandono che è penetrato nell’animo dei romani, di assenza di un progetto, di una visione della città e del futuro dei giovani”.
Parole del fondatore della Comunità di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, in occasione della presentazione del V rapporto Mafie nel Lazio” a Roma. “Manca una idea su Roma da troppi anni, veramente da tanti anni e questo – ha detto – si sente e c’è entrato dentro a tutti e crea rassegnazione”. Per Riccardi c’è “la carenza di passione civile di una parte della città per l’altra” e “o si ritorna sul territorio come politico e azione civile, o questo territorio rischia di esser sempre più consegnato al degrado”.
Riccardi ha fatto riferimento alla necessità della “rinascita di una passione civile nutrita di una cultura larga e popolare della città e di una politica che sia capace di essere sul territorio e di realizzare una rete tra le persone altrimenti si resta isolati e si rischia di restare isolati”.
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