Prestiti con tassi da usura, arresti a Roma
Nella mattinata di mercoledì, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma E.U.R. hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della procura, nei confronti di 2 persone, ritenute responsabili di usura ed estorsione. L’attivita’ investigativa e’ stata avviata lo scorso gennaio, a seguito delle dichiarazioni rese ai carabinieri della Stazione Roma – IV Miglio Appio da un imprenditore edile, disperato per non riuscire piu’ a far fronte ad alcuni prestiti concessigli a tassi usurari. La vittima, ottantenne, a causa delle difficolta’ economiche affrontate dall’impresa edile al tempo gestita, aveva ricevuto dal 2013, in piu’ soluzioni, diversi prestiti per la somma complessiva di euro 375.000, pretendendo ed ottenendo interessi usurari nella maggior parte dei casi pari a 10% mensile. In diverse occasioni, nonostante le restituzioni, la vittima e’ stata minacciata e aggredita fisicamente sia a mani nude sia con un bastone, al fine di ottenere ulteriori vantaggi usurari.
Il creditore pressava altresi’ l’anziano per indurlo ad alienare i beni immobili di sua proprieta’, al fine di reperire il denaro necessario per estinguere il prestito. L’importo corrisposto dalla vittima ammonta complessivamente a non meno di 800.000 euro. La stessa vittima, inoltre, per riuscire a saldare il debito, nel 2015 si vedeva costretto a rivolgersi ad un altro finanziatore che autonomamente – facendo leva sulla difficile situazione economica dell’uomo – elargiva un prestito di euro 50.000 con l’applicazione del tasso d’interesse mensile del 10%.
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