Piani di zona, prima intesa tra Regione Lazio e Comune di Roma

La commissione speciale sui piani di zona del Consiglio regionale, presieduta da Roberta Lombardi, ha discusso oggi del protocollo di intesa fra Regione Lazio e Roma Capitale per il completamento delle opere di urbanizzazione primaria nei piani di zona che fanno parte del secondo Piano di edilizia economia popolare. Lombardi, aprendo l’audizione, ha illustrato il lavoro effettuato dalla commissione in un anno di attività, facendo il punto, zona per zona, sulle procedure avviate in seguito alle riunioni con comitati e uffici tecnici. E’ stata poi la volta di Luca Montuori e Massimiliano Valeriani, assessori all’Urbanistica di Comune e Regione, che hanno illustrato i contenuti del protocollo di intesa siglato fra le amministrazioni. Entrambi hanno sottolineato il “positivo clima di collaborazione” che “ha lo scopo – ha dichiarato Montuori – di far diventare città, quartieri che fino a oggi non hanno neanche strade e impianti fognari”. Un tavolo tecnico fra le amministrazioni è già al lavoro per individuare le opere da realizzare, una volta completato l’elenco sarà Astral, società regionale, ad appaltare le opere e seguire tutto l’iter. Valeriani ha spiegato che saranno utilizzati 56 milioni, sbloccati grazie al recente decreto Cura Italia: “Vogliamo completare le opere previste in origine, ma anche quelle che sono diventate necessarie in seguito per modifiche normative, penso alle vasche di laminazione. Con i risparmi che deriveranno dai ribassi d’asta vogliamo anche realizzare altre strutture, penso a ciclabili, pensiline alle fermate, in più rispetto ai progetti originari, individuate attraverso la partecipazione dei cittadini”.
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