• Quotidiano di informazione
  • giovedì 18 aprile 2024

Party a pagamento in una villa sull’Appia antica, sanzionati in quarantuno

 


Una festa a pagamento, 30 euro per gli uomini 20 per le donne, stata organizzata in una villa in via Appia Antica. Ma in borghese si sono presentati anche i poliziotti che hanno identificato e sanzionato 41 persone.  E’ stato un messaggio inviato tramite whatsapp ad incastrare il proprietario della villa, dove ieri sera era stata organizzata una festa privata, a pagamento, con tanto di musica, cena e parcheggio interno.  I primi accertamenti effettuati dalla Polizia hanno consentito di accertare che la villa era stata acquistata all’asta da una persona incensurata, in precedenza era di proprietà della famiglia "Tredicine", nota a Roma per i cosiddetti ’camion bar’ collocati nelle aree del centro storico.  L’evento, un "private party" come pubblicizzato nel messaggio, prevedeva l’ingresso entro le 21.00 di ieri e l’uscita alle 06.00 di stamani. La prevendita avveniva solo tramite ricarica su una postepay o Paypal. Nell’invito si chiedeva di non parcheggiare fuori della parcheggio privato e si assicurava che "per la sicurezza e la buon riuscita dell’evento la location sarà adeguatamente igienizzata". "Vi preghiamo - era sempre scritto nell’invito inviato tramite whatsapp - di attenervi ad un comportamento consono alle norme anticovid con le apposite mascherine e distanziamento ai tavoli".  Ad entrare in azione, gli agenti in borghese della Questura di Roma e una squadra del Nucleo Mobile, coordinati dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che, giunti sul posto hanno constatato la presenza di circa 15 autovetture parcheggiate all’interno della struttura e musica ad alto volume. Dopo aver tentato per qualche minuto di farsi aprire il cancello, è uscito il proprietario della villa che, malgrado si sia dimostrato in un primo momento poco collaborativo non ha potuto far altro che interrompere l’evento a far uscire i suoi "clienti".  Sono 41 le persone identificate dai poliziotti nei confronti delle quali sarà elevata la prevista sanzione amministrativa, mentre poche altre sono riuscite ad eludere il controllo scavalcando una recinzione posteriore e a fuggire nelle campagne adiacenti. 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK