Orgoglio Raggi: "Roma ha assestato duri colpi alla criminalità"

“Roma negli ultimi anni ha saputo reagire assestando duri colpi a organizzazioni criminali, il cui obiettivo era quello di inquinare il tessuto sociale della capitale d’Italia. Mi riferisco alle azioni criminali dei clan Casamonica, o alle continue operazioni sul litorale romano di Ostia legate al clan Spada o al clan Senese. Credevano di poter mettere le mani indisturbati su Roma e di deviarne il percorso civile nel nome dell’illegalità e della sopraffazione”. Lo ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo alla cerimonia di insediamento del nuovo presidente della Corte d’Appello di Roma Giuseppe Meliadò.
“Grazie all’immenso lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, alle quali va la nostra piena sincera e profonda gratitudine, è stata invertita la rotta . È stato fatto emergere il malaffare che si insinuava sul territorio della nostra città. Non dobbiamo abbassare la guardia”, ha auspicato Raggi. La sindaca di Roma ha aggiunto che “assicurare alla giustizia chi esercita soprusi e violenza, stravolgendo completamente la vita dei cittadini onesti, lo sviluppo economico e produttivo, la stessa dignità delle persone, come anche attraverso casi di usura e racket, soprattutto in questo periodo di crisi, è un compito che ci vedere tutti uniti in prima linea. Come lo è l’amministrazione di Roma Capitale con iniziative a sostegno della legalità, in contrasto a fenomeni malavitosi, a testa alta, con coraggio e ferma convinzione, al fianco delle persone oneste e perbene, che sono la stragrande maggioranza della nostra comunità cittadina”. La sindaca, rivolgendos al neopresidente Meliadò ha sottolineato: “Sono certa che lei saprà portare anche presso la Corte d’Appello di Roma la sua esperienza maturata in tanti anni attraverso il prestigioso e non facile incarico a Catania. Un’esperienza, facendo mie le sue parole, che prevede una gestione fondata sul principio dell’efficienza e che dovrà essere capace di coniugare al meglio qualità e i tempi della giurisdizione. Tutto questo per garantire, secondo il dettato costituzionale, sempre il giusto processo e dare quindi la certezza del diritto a tutti i nostri concittadini. Questo il grande lavoro che l’aspetta e noi saremo al suo fianco” L’insediamento di Giuseppe Meliadò alla Corte d’Appello di Roma, ha ricordato Raggi “arriva nei giorni in cui ricordiamo il magistrato Paolo Borsellino che rappresenta per tutti noi un faro imprescindibile nella lotta alle mafie e nella continua ricerca della legalità e della giustizia. Un dovere di ognuno di noi nei diversi ruoli istituzionali, una responsabilità che deve segnare il cammino della nostra attività quotidiana, un’azione e soprattutto una missione, alla base delle nostre scelte, del nostro operato, volte sempre al bene comune e all’interesse della collettività”, ha concluso.
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