• Quotidiano di informazione
  • mercoledì 30 aprile 2025

Maltrattamenti in famiglia: in 24 ore 2 persone arrestate a Roma

 


Nelle ultime 24 ore, i carabinieri del Comando provinciale di Roma hanno arrestato 2 persone, denunciandone a piede libero altre due, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. I primi due a finire nei guai sono stati padre e figlio, romani, di 67 e 24 anni. A denunciare di dover subire da tempo le loro angherie, minacce e percosse è stata una ragazza romana di 29 anni, figlia e sorella dei due aguzzini. 


La vittima, che già deve fare quotidianamente i conti con una malattia invalidante, per anni ha dovuto subire, minacce e insulti, ma anche schiaffi e pugni, da parte del padre e del fratello. 


A conclusione di un’attività d’indagine, i carabinieri dell’Eur, a cui la ragazza si è rivolta per chiedere aiuto, hanno raccolto gli elementi necessari per denunciare a piede libero i due suoi familiari con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Nei loro confronti è scattato anche l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa. 


A Gallicano nel Lazio, invece, i carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno di 46 anni, operaio di professione e incensurato. L’uomo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, ha aggredito la moglie di 39 anni minacciandola di morte con un fucile ad aria compressa di libera vendita. All’arrivo dei militari dell’Arma, il 46enne, invece di calmarsi, si è scagliato anche contro di loro. I militari lo hanno ammanettato e trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. 


Ad Acilia poi i carabinieri sono intervenuti nei pressi di un bar di via Cesare Maccari, dove era stata segnalata la presenza di un cittadino dello Sri Lanka di 23 anni che stava malmenando la sua compagna. I militari, al loro arrivo sul posto, hanno trovato il proprietario del bar che, vista la situazione, stava tentando di trattenere il 23enne e, poco lontano, la compagna di quest’ultimo, anche lei dello Sri Lanka di 39 anni, con evidenti segni di percosse, anche pregresse. I carabinieri hanno arrestato il 23enne che è stato portato nel carcere di Regina Coeli.


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK