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  • martedì 29 aprile 2025

Macabra scoperta a Prima Porta, scempio di cadaveri per false cremazioni in nero

Scoperta macabra a Roma. Avrebbero offerto ai parenti dei defunti una cremazione a nero, a un prezzo scontato. Ma, invece, avrebbero fatto a pezzi la salma e l’avrebbero gettata nell’ossario comune. Protagonisti di questi scenari macabri alcuni dipendenti Ama che, assieme ad un’agenzia funebre, avrebbero raggirato i parenti delle vittime con l’unico obiettivo di guadagnare di più.


«Le immagini – riporta dagospia – immortalano lo scempio. Le telecamere nascoste tra i vasi di fiori dei loculi registrano la scena: Alcuni dipendenti dell’Ama si accaniscono sui cadaveri nel cimitero di Prima Porta. La salma viene brutalmente sezionata. Tagliata con un coltellaccio, i resti buttati nell’ossario comune. Tutto alla luce del sole. Le videocamere piazzate dai carabinieri del nucleo radiomobile acquisiscono preziose prove. I lavoratori della municipalizzata, con le tute arancioni e la scritta Ama, si dispongono intorno alla salma, la sollevano, un altro la tiene e un collega infierisce con il coltello.


Il video drammatico, ma indispensabile per gli inquirenti per incardinare l’accusa, da stamattina è sul sito del Messaggero. I cadaveri sono brutalmente offesi per un solo obiettivo: arrotondare lo stipendio. Il tutto realizzato ingannando i familiari dei defunti, all’oscuro di ciò che accade.


La procura di Roma – continua dagospia – adesso si prepara a chiedere il rinvio a giudizio, il pm è Pietro Pollidori, e accusa 15 persone tra dipendenti dell’Ama e impresari funebri, a vario titolo, per truffa, corruzione, induzione alla corruzione e vilipendio di cadavere».


«Quello che sta emergendo sui morti del cimitero tra video e accuse è agghiacciante !!! Da tempo sono in corso accertamenti, dalle cremazioni all’estumulazione e questo non fa bene soprattutto ai parenti dei defunti. Ci auguriamo che Ama dopo che ha fatto molte denunce riguardo la questione, prenda in considerazione la riorganizzazione operativa dei cimiteri, tra personale e maggiori controlli. Sono mesi che è in corso un’indagine dei carabinieri, ora speriamo che la magistratura faccia il suo corso molto velocemente e verifichi le eventuali responsabilità e se confermate chi deve pagare, paghi senza sconti e con pene severe». Queste la dichiarazioni di Flavio Vocaturo Pd Ama.


 


 

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