L’università di Tor Vergata fa il miracolo e ricostruisce il volto di Raffaello ed è completamente diverso

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Tor Vergata a Roma ha ricreato in tridimensione il volto del pittore urbinate Raffaello Sanzio, di cui ricorre, quest’anno, il cinquecentesimo anniversario dalla sua scomparsa, all’età di 37 anni. La ricomposizione è avvenuta avendo come base un calco della scatola cranica del pittore, realizzato in gesso nel 1833 da Camillo Torrenti per il ritrovamento del corpo del pittore. Questa ricostruzione, stando ai ricercatori, dà maggiori certezze sul fatto che i resti che si trovano al Pantheon potrebbero appartenere al pittore. La ricostruzione tridimensionale ci restituisce un volto che è diverso da quello che fino ad oggi conoscevamo
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