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  • sabato 7 giugno 2025

L’ex Assessore Bordoni (Lega): "Con smart working del Comune è paralisi degli uffici"

 


“Per il Comune di Roma l’edilizia può attendere, il comparto è nel caos a fronte di procedure informatiche e lavoro agile negli uffici che non sopperiscono al carico di lavoro. Una necessità nata durante l’emergenza del Covid, sbandierata come riforma epocale della Pa, si è trasformata in una parabola discendente verso la paralisi degli uffici”. La denuncia è del consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni che in una nota ricorda che “la sindaca Raggi aveva assicurato: ‘non si lavorerà più contando le ore ma gli obiettivi’. Che cosa abbiano prodotto tre mesi di lavoro agile negli uffici dell’urbanistica e dell’edilizia se lo stanno chiedendo in molti. Permessi a costruire, conferenze dei servizi, nulla osta, rilasci autorizzativi, tutto fermo”. “Come si pensa – si chiede Bordoni – di poter far ripartire il settore se manca quella continuità operativa, sia in fase istruttoria che attuativa, necessaria a sostenere gli imprenditori che si devono confrontare quotidianamente con l’amministrazione? L’associazione costruttori edili di Roma con il presidente Rebecchini ha lanciato l’allarme – prosegue Bordoni – in piena Fase 2 i dipendenti capitolini restano a casa, ma con quale risultato in termini di efficienza?” “Farò un’interrogazione in Assemblea – annuncia Bordoni – perché è un dovere verificare l’effettiva produttività di una modalità lavorativa che, in fase post-pandemia, tale potrà restare solo a patto che la via dell’informatizzazione sia davvero percorribile, altrimenti sarà bene procedere alla riapertura, in sicurezza, di tutti gli uffici preposti al comporto dell’urbanistica e dell’edilizia, il lavoro è molto e i ritardi accumulati troppi. Si rischia di danneggiare seriamente l’economia della città”, conclude.


 


Pd Regione apre a M5S su poltrone Auditorium


“L’Auditorium parco della Musica oltre che polo musicale e culturale è anche un rilevante centro di interessi tale per cui il Pd in Regione Lazio ricorre ad auspicare di aprire sulle nomine un dialogo con la sindaca Raggi appellandosi ad uno ‘spirito di collaborazione propositiva’”. Lo sottolinea, in una nota, il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni. “Insomma appena c’è qualche nomina da sistemare è bene decidere insieme – ironizza Bordoni -. Ben venga il confronto con le opposizioni ma suona strano che si cerchi la convergenza proprio sul Cda della Fondazione Musica per Roma mentre la Capitale è in ginocchio, il commercio stenta a ripartire e la disoccupazione aumenta. La Raggi e Zingaretti pensano sempre alla prossima poltrona – attacca -. In Campidoglio nessuno pensa alle migliaia di alunni e studenti che vivono ancora nell’incertezza di arrivare a settembre nelle aule? Senza trovare una sintesi nei temi utili a rimettere in piedi il Paese, a partire dall’Istruzione, le sale da concerto per quanto ben amministrate resteranno comunque vuote”, conclude Bordoni.


 

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