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  • martedì 6 maggio 2025

Lavoro agile a Roma Capitale: al via percorso per farne uso nei vari settori della macchina amministrativa

 


Incentivare e favorire forme di lavoro agile nei vari settori della macchina amministrativa di Roma Capitale, per limitare sul territorio gli spostamenti della popolazione. Con questo obiettivo il Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane ha inviato una circolare a tutti i direttori delle strutture (Municipi e Dipartimenti) affinché individuino le attività che possono essere svolte, sin dai prossimi giorni, secondo modalità più flessibili. In questo modo si vuole contemperare l’interesse alla salute pubblica e la continuità dell’azione amministrativa.


 


“In linea con quanto indicato dalla ministra Fabiana Dadone, chiediamo ai nostri uffici di incentivare rapidamente forme e modalità di lavoro agile”, spiega la sindaca Virginia Raggi. “Si parte ovviamente dai soggetti più deboli, ma intendiamo contribuire alla limitazione degli spostamenti. Anche Roma Capitale fa la sua parte in questa fase così complessa per la collettività”.


 


Verrà garantita la possibilità di attivare il lavoro agile – in via prioritaria – ai soggetti maggiormente esposti al rischio di contagio: portatori di patologie croniche, con “multimorbilità” (compresenza di più patologie), con stati di immunodepressione congenita o acquisita, tutto debitamente documentato.


 


Nell’individuare le attività effettuabili in modo flessibile, l’Amministrazione deve tenere conto della tutela dei dati protetti, dei protocolli relativi alla privacy e del fatto che un ente locale eroga soprattutto servizi essenziali di pubblica utilità.


 


“Vogliamo agevolare le attività dei nostri dipendenti, garantendo la piena continuità della macchina e assicurando una risposta operativa a quanto previsto dal Governo”, sottolinea l’assessore al Personale Antonio De Santis. “Abbiamo quindi impostato un percorso che, con il contribuito di tutti i soggetti coinvolti, consentirà di tutelare il benessere organizzativo e l’esercizio dei diritti di lavoratrici e lavoratori”.


 


Una volta individuate le attività che si possono svolgere in modalità agile, e accertate le persone che possono e intendono avvalersi di questa possibilità, verranno elaborati specifici progetti che saranno firmati dalla parte datoriale e dai dipendenti.


 


 

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