L’assessore capitolino De Santis al Pd: “Su smart working spiace polemica montata"

“Spiace e amareggia leggere le polemiche montate ad arte dal Pd capitolino, riguardo l’efficacia dello smart working in queste settimane di emergenza. Critiche deliranti e confuse, in cui auspicano l’applicazione del lavoro da remoto anche per gli agenti della Polizia Locale, che invece stanno producendo un contributo decisivo con i controlli sulle strade con applicazione da remoto per le funzioni non operative. Forse il Pd capitolino intende spiegarci come effettuare i controlli in strada lavorando da casa? E’ la fiera dell’assurdo”. E’ parte di una lunga replica Fb alle critiche dell’opposizione dell’assessore capitolino al Personale, in cui spiega roadmap e decisioni assunte sullo smart working. “In più offendono il lavoro pregevole dei dipendenti capitolini, impegnati con successo a garantire con la corretta funzionalità della macchina amministrativa – sottolinea De Santis -. Infine affermano che i lavoratori siano a casa in deroga alle disposizioni vigenti in tema di lavoro agile quando invece è esattamente il contrario, cioè i decreti del Governo hanno derogato alcuni passaggi burocratici in tema di Smart Working. I risultati sono sotto gli occhi di tutti tranne che del Pd, accecato da una ormai noiosissima campagna elettorale permanente”. “Abbiamo infatti strutturato un percorso che ha consentito allo smart working di raggiungere la notevole quota dell’80% tra i dipendenti amministrativi. Tutti pienamente operativi, anche da remoto. Siamo già al lavoro per la ‘Fase 2’, grazie a un’attenta pianificazione di un processo graduale di rientro, in cui lo smart working si consoliderà per sempre e in pianta stabile al 30%”, conclude.
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