• Quotidiano di informazione
  • martedì 10 giugno 2025

Infrastrutture, svolta storica per il Lazio. Al via 9 grandi opere

 


“Oggi possiamo parlare davvero di una svolta storica. Il governo ha voluto dare un segnale concreto per la ripresa del nostro sistema economico nazionale scommettendo, tra le altre cose, su due punti particolarmente importanti, come gli investimenti per i nuovi cantieri e l’inserimento dello strumento del commissariamento che garantisce velocità e realizzazione di queste opere. L’economia riparte se c’è fiducia nel Paese e se si ricostruisce una fiducia nel mondo nel nostro Paese. Questo non avviene con pacche sulle spalle e con i sorrisi ma con scelte di campo concrete. In questo caso si tratta di opere infrastrutturali di grandissima rilevanza per il nostro Paese che aiuteranno non solo il Lazio ma l’Italia a essere più competitiva”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso della videoconferenza stampa assieme al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, illustrando il piano delle infrastrutture, da realizzare nel Lazio, sbloccate dal decreto semplificazioni.“Parliamo per il Lazio di nove opere per un valore di circa 6 miliardi di euro che si aggiungono a una serie di investimenti strategici che davvero ci possono far parlare di un nuovo volto del Lazio”.


  


Infrastrutture Lazio, Patane’ (Pd): "Una rivoluzione in Regione"


 “La portata degli interventi presentati dal Presidente Zingaretti e dal Ministro De Micheli darà vita ad una vera e propria rivoluzione per il sistema trasportistico del Lazio e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”. Così in una nota Eugenio Patané, Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Mobilità e Trasporti alla Pisana. 


“Nel decreto semplificazioni è contenuto il finanziamento di opere, per le quali ci battiamo da tempo, dall’importanza strategica: dall’Anello Ferroviario di Roma, alla Cisterna-Valmontone passando per la Roma-Latina, la chiusura della Orte-Civitavecchia, il collegamento Ferrovario Roma-Pescara, il potenziamento della Salaria a quattro corsie, il completamento del collegamento stradale A12 Tarquinia-San Pietro in Palazzi e il potenziamento della A24 e A25 Roma-L’Aquila e Roma-Pescara. Questi sono soltanto alcuni, tra i primi, interventi previsti a cui ne faranno seguito altri. Per il nostro il territorio, rilevante è anche la realizzazione di una nuova condotta nel tratto superiore dell’Acquedotto del Peschiera, in sostituzione della vecchia”.  “Con il completamento di queste opere in tempi certi i cittadini romani e laziali  – conclude Patané – potranno usufruire a breve di infrastrutture in grado di migliorare la loro qualità della vita, perché potranno raggiungere le principali arterie in meno di un’ora, e l’intero sistema trasportistico del territorio. Un ringraziamento va al Ministro Paola De Micheli e al Governo italiano che, ancora una volta, hanno dimostrato grande attenzione per il Lazio commissariando opere grazie alle quali sarà possibile, inoltre, aprire cantieri e creare occupazione in un momento di grave crisi economica”.


 


Simeone (FI): "Bene l’accelerazione sulla Roma-Latina"


“Apprendiamo con soddisfazione che vi sarà un’accelerazione su 9 grandi infrastrutture del Lazio collegato al decreto semplificazioni e che le opere saranno tutte commissariate per farle partire quanto prima. In particolare apprezzo il fatto che il Corridoio intermodale Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone rientrano in questo elenco”. Così in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare. 


“Prendiamo atto delle parole della ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, secondo la quale i commissari saranno già in sella entro settembre, dopo la conclusione delle procedure di nomina. Considero positiva – sottolinea – la svolta di queste ultime ore sulle opere pubbliche, con la scelta di dare poteri più ampi ai commissari, ricalcando il ‘modello Genova’, adottato per ricostruire in meno di due anni il ponte Morandi crollato nell’agosto 2018. L’autostrada Roma Latina e la Bretella Cisterna-Valmontone per fortuna sono tra queste opere che godranno di un iter procedurale più semplice. L’auspicio è che i tempi di realizzazione delle due opere siano in linea con quanto avvenuto nel capoluogo ligure. Parliamo di infrastrutture che sono fondamentali per un’economia locale penalizzata da una statale Pontina inadeguata, con numerose aziende che decidono di delocalizzare e abbandonare per mancanza di collegamenti e infrastrutture adeguate”. Per Simeone “si tratta di un passaggio storico e indispensabile per far ripartire l’economia del Lazio ed in particolare della provincia di Latina. Mi auguro che i cantieri possano aprire il prima possibile, la realizzazione di queste opere è la vera misura di politica economica capace di generare un circolo virtuoso fatto di sviluppo, di competitività e di occupazione”.


 


Infrastrutture, Astorre (Pd): "Si realizza il GRA del Lazio"


“Il completamento della Civitavecchia-Orte, la realizzazione della Roma-Latina, la realizzazione della bretella Cisterna-Valmontone, il potenziamento a quattro corsie della via Salaria, il potenziamento della A24 e della A25 Roma-L’Aquila e Roma-Pescara, il proseguimento della Civitavecchia-Livorno da Tarquinia. Il trasporto su ferro con la chiusura dell’anello ferroviario di Roma e il raddoppio ad Alta Capacità della linea Roma-Pescara e l’opera idrica della nuova condotta per l’acquedotto del Peschiera. Queste le opere strategiche che porteranno ad una sorta di Grande Raccordo Anulare del Lazio e segnano un’altra pagina fondamentale per Roma e il Centro Italia”. Lo scrive su facebook il segretario del Pd Lazio, Bruno Astorre membro della Commissione Lavori pubblici e Trasporti del Senato. 


“Grazie al governo, alla ministro Paola De Micheli, alla determinazione della giunta Zingaretti, si è arrivati a mettere in campo un programma rapido, grazie ai commissariamenti che partiranno entro metà settembre, per ridurre al minimo la burocrazia e quindi i tempi di realizzazione di opere tanto attese – conclude Astorre – che saranno fondamentali per il nostro sistema economico, per le aziende del Lazio, per aree della regione che da anni soffrono una carenza di collegamenti”.   


 


Roma-Latina, Lega Lazio: "De Micheli sarà smentita da Cancelleri"?


“Il modello Genova, invocato più volte dalla Lega, è la strada corretta per la realizzazione della Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, insieme alle altre opere ferme al palo grazie anche alla mancanza di visione e di intraprendenza di Nicola Zingaretti che governa la Regione Lazio dal 2013. Con la speranza che il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, e i 5 Stelle non smentiscano il capo del dicastero, Paola De Micheli, anche perché il Lazio ha bisogno di investimenti e di infrastrutture all’avanguardia. In molte zone della regione sembra di essere nel terzo mondo”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio, Orlando Angelo Tripodi.


 


A.G.


 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK