Il Municipio III denuncia: "L’Ama non ritira i rifiuti delle scuole"

“Mi risparmio le foto, ma abbiamo un problema non solo igienico, non solo organizzativo, ma di civiltà. Le nostre scuole sono invase da rifiuti che non vengono raccolti. Pannolini sporchi, scarti alimentari, carta, plastica, di tutto. Lasciato a marcire nei piazzali delle scuole”. L’allarme lo lancia l’assessora alla Scuola del III Municipio Claudia Pratelli dalla sua pagina Fb. “I più cinici penseranno che non è una novità – continua Pratelli – E infatti la cosa faceva schifo pure prima. Ma quest’anno di più: perché le bambine e i bambini devono stare praticamente fermi immobili in classe. Per andare in bagno ci sono i turni e per chi ha meno di 6 anni anche il pasto si consuma nell’aula. Norme anti-Covid, per carità, ma norme pesanti. L’unica boccata d’aria, di nome e di fatto, è nell’utilizzo dei giardini e degli spazi aperti”. Nel Terzo Municipio, rivendica la mini-assessora “ci abbiamo creduto così tanto che abbiamo installato 40 gazebo per creare zone d’ombra e stiamo attrezzando 38 punti acqua per favorire l’igiene continua delle mani e le attività ludico educative all’aperto. Peccato che gli spazi aperti non si possano usare se invasi dai rifiuti e quindi dalla puzza, dalle vespe, dalle formiche e dai topi. Perché è così che andrà a finire se Ama non provvede immediatamente. Oggi con Francesco Pieroni abbiamo scritto alla neonominata assessora ai rifiuti del Comune di Roma per denunciare il disastro e chiedere risposte urgenti”. “Come denunciamo da anni con Giovanni Caudo Presidente i rifiuti sono la questione capitale – ricorda Pratelli -: lo specchio delle miserie di questa città. Ci dicono di qualità della vita dei cittadini e insieme di modello di sviluppo, di strategie industriali, di assetti di potere. E ci raccontano, come nelle peggiori trame dell’ingiustizia, che le spese le fanno i più piccoli e le più piccole”, conclude.
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