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  • martedì 29 aprile 2025

Il M5s fissa i numeri sui Campi nomadi da chiudere. Barbuta 191 rom, 56 a Monachina

 


“Prosegue a ritmo serrato il piano per il superamento graduale dei campi rom sul territorio capitolino, fino alla loro chiusura. E’ in fase avanzata il lavoro per Barbuta e Monachina e anche Castel Romano registra un’importante accelerata. L’amministrazione di Virginia Raggi ha già garantito il superamento e la chiusura di Camping River, di Schiavonetti e Foro Italico”. Lo racconta su Fb il Movimento Cinque Stelle di Roma. Per anni, spiegano nel post “l’approccio ai campi rom ha patito un approccio che ha determinato la creazione di autentici ghetti, vere e proprie zone franche del tutto immuni rispetto alle leggi valide nel resto della società. L’effetto è stato una costante privazione dei diritti basilari, in particolare per i soggetti più deboli come donne e bambini. Allo stesso tempo i campi si sono affermati come focolai di delinquenza e criminalità, con gravi ripercussioni per i cittadini che abitano nelle aree limitrofe”. “L’amministrazione di Virginia Raggi ha già invertito radicalmente la rotta e i risultati iniziano a concretizzarsi – assicurano dal M5S -. Presso La Barbuta allo stato attuale risultano presenti 191 persone, divise in 53 nuclei. Sono stati siglati 37 patti di responsabilità per altrettanti nuclei. Sono 42 le persone che hanno seguito corsi di formazione: pulizia, raccolta rifiuti ingombranti, cucina. Sono 20 le persone che hanno effettuato tirocini in manutenzione del verde, ristorazione, edilizia e pulizia. Sono 18 le persone avviate ad attività di piccola impresa riguardanti la raccolta di materiali ferrosi. Sono 15 gli inserimenti lavorativi accettati. Sono 37 le persone che hanno avuto accesso a una casa. All’inizio del percorso (1 febbraio 2018) erano state rilevate 656 persone, quindi ne risultano fuoriuscite dal campo in varie forme e modalità 465”. “Presso Monachina allo stato attuale risultano presenti 56 persone, divise in 16 nuclei – riferiscono dal M5S -. Sono stati effettuati 1.200 colloqui (ad alcune persone più di uno). Sono 9 le persone che hanno seguito corsi di formazione e 4 le persone che hanno firmato contratti di lavoro. Sono 4 i nuclei che hanno reperito case in locazione sul mercato privato. All’inizio del percorso (16 ottobre 2018) erano presenti 110 persone, quindi ne risultano fuoriuscite dal campo 54 in varie forme e modalità. Presso Castel Romano, a partire dall’1 giugno 2020, sono stati siglati 15 patti di responsabilità da altrettanti nuclei. Tra 2019 e 2020 sono stati effettuati 218 colloqui con altrettante persone”. “Superare e chiudere i campi significa assicurare un miglioramento nella qualità della vita a interi quadranti della città. Sicurezza, legalità e protezione sociale procedono di pari passo – concludono dal M5S -. Grazie all’amministrazione di Virginia Raggi, finalmente si chiude il vergognoso capitolo dei campi rom alla larga da slogan e da semplificazioni”.


 


 

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