Forza Italia perde la rappresentanza in Campidoglio, l’addio di Bordoni per la Lega

Un anno e mezzo dopo la creazione del gruppo Noi con Salvini, da oggi in Campidoglio per la prima volta approda ufficialmente la Lega. A luglio 2018 Maurizio Politi era uscito dal gruppo di Fratelli d’Italia ma, in base al regolamento dell’Assemblea Capitolina, essendo in una sola persona poteva aderire al gruppo Misto o fondarne uno sotto l’egida di uno dei simboli che aveva corso alle elezioni amministrative del 2016. Ecco allora la scelta di Noi con Salvini, che nella tornata in cui era stata eletta sindaca Virginia Raggi aveva ottenuto il 2,7% sostenendo la candidatura di Giorgia Meloni. Il regolamento d’Aula fissa in “almeno due” il numero dei consiglieri per poter dar vita ad un gruppo autonomo con un nome e simbolo svincolato dall’ultima elezione.
Oggi con il passaggio di Davide Bordoni al creazione del gruppo leghista, di cui Politi resta capogruppo. Colonna portante di Forza Italia nella Capitale, militava nella formazione di Silvio Berlusconi dal 1994, Bordoni e’ stato prima eletto nel 2001 presidente del Municipio di Ostia e poi in Campidoglio ininterrottamente dal 2006, anche con il ruolo di assessore al Commercio della giunta di Gianni Alemanno. Il suo passaggio alla Lega conferma che il 2020 in Campidoglio sara’ l’anno di preparazione alle elezioni comunali, in programma a meta’ del prossimo anno. Si parla di vertici di Forza Italia infuriati per la scelta di Bordoni, che priva gli azzurri di rappresentanza politica a Palazzo Senatorio dopo molti anni. Il passaggio dell’esponente forzista si inserisce nella dinamica che vede la Lega a Roma ‘pescare’ spesso dalle altre formazioni politiche in assenza di una propria classe dirigente autoctona.
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