• Quotidiano di informazione
  • martedì 29 aprile 2025

Fiepet-Confesercenti Roma: “Con chiusura alle 21 ci saranno 150mln di danni”

 


 “Non siamo certo contrari a nuove regole o a strette mirate al fine di mettere in sicurezza la salute pubblica. Ben venga quindi il nuovo Dpcm del Governo ma non possiamo non segnalare le nostre perplessità per quanto concerne il settore della ristorazione. In particolare, la chiusura alle 21 dei locali che non hanno servizio al tavolo avrà ripercussioni pesantissime sia sugli esercenti – gelaterie, bar, pizzerie al taglio e tutto il comparto legato allo street food – che sulla filiera agroalimentare. Una perdita economica che nella Capitale si traduce, nei prossimi mesi, in almeno 150 milioni di euro”. E’ quanto dichiara in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. Una decisione, secondo Pica “che impatterà drammaticamente in termini economici ed occupazionali e che colpirà quegli ‘imprenditori-eroi’ – sottolinea -, in gran parte piccole e media imprese, che con grande sacrificio hanno deciso di non chiudere durante i mesi lockdown caricandosi sulle proprie spalle le perdite dei locali, i mancati incassi e gli stipendi dei dipendenti. Chiediamo al Governo di fare retromarcia su questo provvedimento, che rischia di uccidere il commercio, di mandare sul lastrico imprese e lavoratori, e di frenare i consumi in un momento in cui va creata ricchezza e non nuova povertà”, conclude.


 


 

 Commenti

La tua email non verrà pubblicata. Campi richiesti:

Informativa sull'uso dei Cookies

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. OK