Elezioni capitoline, slitta al 26 ottobre il tavolo del Centro-sinistra

Le regole più stringenti per il contrasto alla pandemia si intromettono anche nel percorso del tavolo del Centrosinistra verso le elezioni comunali. La seconda riunione del percorso, inizialmente prevista per sabato 24 ottobre si sposta a lunedì 26 e su una piattaforma online per effetto delle nuove regole emanate da Governo e Regione. Un quadro che complica la strada verso le primarie, per le quali si profila l’unica soluzione della celebrazione online che però non entusiasma la base ‘a sinistra’ e i circoli Pd, più inclini alla presenza sul territorio e alla visibilità dei gazebo per sostenere i diversi candidati. Questa difficoltà pratica potrebbe riportare acqua al multino dei vertici del nazareno, inclini fin dall’inizio a far cadere sul tavolo un ‘nome irrinuciabile’ come candidato sindaco, che al momento però non c’è, dopo una lunga serie di esplicite e implicite indisponibilità raccolte nei mesi scorsi. Le forze a sinistra del Pd e civiche, inoltre, vorrebbero partire dalla composizione di un programma condiviso con le realtà civiche e associative della città, prima di giungere a n nome comune, opzione anch’essa resa più difficile dalla modalità online. L’unico nome in campo, al momento, resta quello dell’ex ministro Carlo Calenda, saldamente sponsorizzato da Italia Viva, dalla sua associazione politica Azione e da +Europa.
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