D’Amato (Regione Lazio): “Nelle scuole uso massivo test rapidi”

Due audizioni distinte, nella commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Giuseppe Simeone, per fare il punto sulle azioni di contrasto alla diffusione del coronavirus e per ascoltare le posizioni delle associazioni della sanità privata sulla possibilità di ampliare alle strutture già accreditate per i test sierologici la facoltà di eseguire i tamponi molecolari. “La curva epidemica – ha spiegato Simeone – è maggiore nella nostra Regione rispetto ad altre, con questa audizione vogliamo capire come stiamo affrontando la situazione, anche in relazione all’apertura del nuovo anno scolastico”. L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha illustrato, innanzitutto, le azioni messe in campo dal servizio sanitario regionale nel mese di agosto, soprattutto in relazione al rientro dalla vacanze in zone ritenute a rischio. “Ieri siamo stati la prima regione italiana per numero di tamponi effettuati, c’è la rete dei test sierologici che continua a lavorare, dopo la validazione dell’istituto Spallanzani, il laboratorio di riferimento a livello nazionale, abbiamo cominciato ad usare i test rapidi antigenici, avremo la disponibilità, con la nostra adesione alla gara bandita dalla Regione Veneto, di un milione di test. Complessivamente, a oggi, siamo arrivati a 584 mila tamponi, 260mila test sierologici”.
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