Da Arsial e Caritas 750mila euro destinati a aiuti alimentari
Oltre 750mila euro per acquistare cibo e generi di prima necessità per le famiglie in difficoltà. È questo il cuore del progetto “Emergenza Covid-19: interventi straordinari per le persone sole e le famiglie indigenti” realizzato da Arsial, Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura insieme a Caritas di Roma e presentato, questa mattina, negli spazi dell’Emporio della Solidarietà di Caritas, in via Casilina Vecchia n.19. Lo rende notom un comunicato congiunto di Arsial e Caritas. Il progetto destina le somme derivanti dalla mancata partecipazione di Arsial alle Fiere e alle altre iniziative promozionali a causa dell’emergenza Covid-19, a un fondo dedicato all’acquisto di prodotti agroalimentari o ittici, freschi o trasformati da aziende con sede nel territorio del Lazio, in favore delle tante persone in difficoltà che si rivolgono alla Caritas di Roma. Grazie al fondo è stata predisposta una grande distribuzione di derrate agroalimentari destinate alle famiglie che accedono all’Emporio della Solidarietà. Non solo prodotti freschi e di qualità come carne, salumi, formaggi, latticini, verdura, frutta, ma anche beni essenziali come olio, caffè, latte, legumi, pelati e quanto può essere necessario al fabbisogno quotidiano. “La pandemia e il suo perdurare hanno comportato un impressionante aumento delle situazioni di criticità economica, sia nelle famiglie e sia nelle aziende. Abbiamo deciso, quindi, di fornire un aiuto concreto a chi oggi ne ha più bisogno e, al tempo stesso, un supporto al lavoro e alla produzione del nostro comparto agricolo regionale, recuperando somme derivanti dalla mancata partecipazione a fiere ed eventi promozionali” ha spiegato il Presidente Arsial, Mario Ciarla. “Sono oltre 22mila le famiglie assistite dalle parrocchie romane dall’inizio della pandemia. Persone che hanno perduto la sicurezza del lavoro e vivono le difficoltà di programmare il loro futuro e quello dei figli. Gli aiuti alimentari rappresentano la prima forma di aiuto, a cui fanno seguito anche altre forme di presa in carico e accompagnamento. Per noi è fondamentale che questi non manchino mai per poter sempre offrire qualcosa a chi viene a chiedere aiuto. Grazie alla solidarietà di tanti imprenditori, delle istituzioni e dei privati cittadini siamo riusciti a far fronte a queste richieste. Ringrazio l’Arsial per questo sostegno che assume ancora più valore perché avviene sostenendo la filiera agricola del nostro territorio” ha dichiarato don Benoni Ambarus, direttore della Caritas.
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