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  • venerdì 2 maggio 2025

Corta scommette sul Montespaccato Calcio

 


Il Montespaccato, reduce dalla confisca disposta dal Tribunale di Roma che ne rafforza il processo di rinascita e di rilancio avviato solo due anni fa, si presenta a media e cittadinanza per il suo storico ritorno in Serie D.”La storia del Montespaccato dal sequestro ad oggi – dichiara il Presidente di ASP Asilo Savoia Massimiliano Monnanni – è una storia di successo sportivo e sociale che coincide con la rinascita di un intero quartiere, dimostrando che la legalità può e deve essere sinonimo di vittoria nello sport come nella vita”. L’approdo della squadra in serie D vedrà anche il debutto della nuova partnership con Cotral. L’azienda regionale di trasporto extraurbano sarà main sponsor della stagione agonistica 2020/2021 e sosterrà le attività della squadra con l’obiettivo di promuovere il proprio brand e i valori chiave che ispirano il programma e la missione di servizio pubblico di Cotral. Il logotipo dell’azienda – nelle varianti bianca e blu – decorerà le tre maglie della squadra, mentre i giovani calciatori saranno testimonial di una campagna di comunicazione sui canali social dell’azienda.  “Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito a sostenere la Polisportiva Montespaccato  – dichiara la Presidente di Cotral, Amalia Colaceci – rivoltoci dall’Osservatorio per la legalità della Regione Lazio. La storia di questa squadra – fino a due fa nella mani di un clan mafioso e oggi in serie D – è un bellissimo esempio di riscatto sociale e un modello concreto di come si declina la legalità sul territorio”. 


“Il Montespaccato rappresenta una bellissima storia che possiamo raccontare grazie alla cooperazione tra gli Organi dello Stato e delle Istituzioni ma soprattutto alla voglia di combattere dei ragazzi e dei cittadini del quartiere. Ringrazio Cotral e la sua Presidente Amalia Colaceci per la sensibilità dimostrata nella condivisione di un progetto che arricchisce di fiducia e speranza i nostri territori.  Non solo calcio ma integrazione, affermazione della cultura del rispetto e della lealtà sportiva, aggiunge Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio. Una cultura dello sport ancorata a questi valori diventa parte di una più ampia cultura della legalità che si pone come vero e proprio antidoto  antimafia. Siamo felici perché abbiamo dimostrato che con la legalità si vince. Un grazie particolare al Presidente dell’Asilo Savoia, Massimiliano Monnanni per i risultati raggiunti ma soprattutto grazie al Presidente Nicola Zingaretti che dal giorno dopo il sequestro si è impegnato affinché l’impianto sportivo diventasse luogo di libertà e di responsabilità.”


 


 

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