Australiani nei guai, versano liquidi nella Fontana di Trevi e aggrediscono gli agenti, arrestati

Ubriachi, sversano liquidi nella Fontana di Trevi e tentano di aggredire gli agenti che li avevano richiamati: tre turisti arrestati a Roma dalla polizia locale.
Sono tre persone di nazionalità australiana accusate di ubriachezza molesta, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, oltre a rifiuto di fornire le generalità. Per uno dei turisti si è proceduto anche per violenza e minacce ai danni di un agente. Il gruppetto di turisti, questa notte, era stato appena richiamato da una pattuglia in servizio di vigilanza sulla piazza di Trevi, a tenere comportamenti più rispettosi e a non sedersi sul bordo della fontana quando, improvvisamente, uno di loro ha iniziato a versare una sostanza liquida all’interno della vasca, poi ha gettato a terra il bicchiere che la conteneva, con disprezzo. Gli agenti hanno subito bloccato due uomini, di 44 e 50 anni, mentre una donna ha cercato di fuggire, nascondendosi in un bar, dove è stata bloccata poco dopo.
I fermati si sono però rifiutati di dare le proprie generalità, e hanno iniziato ad insultare e minacciare gli agenti, mantenendo – spiega la polizia municipale – un atteggiamento aggressivo anche mentre sono stati accompagnati al Comando e durante le procedure di fotosegnalamento, nel corso delle quali uno di loro ha anche tentato di colpire un agente. Per i tre turisti è scattato l’arresto e il processo con rito direttissimo nelle aule giudiziarie di piazzale Clodio.
Nei confronti della donna, 27 anni, sono state inoltre elevate sanzioni pari a 900 euro, oltre all’applicazione del Daspo, per inosservanza delle norme poste a tutela dei monumenti e delle fontane, come previsto dal regolamento di polizia urbana.
Commenti