Aumenta del 10%, con la riapertura delle scuole la domanda di mezzi pubblici nella Capitale
La prima settimana dopo la riapertura delle scuole a Roma ha registrato un aumento della domanda di trasporto su tutta la rete nel confronto con la settimana precedente. Nella metropolitana, nelle tre linee, nell’ora di punta della fascia mattutina le validazioni sono cresciute del 10,3% fra le 7 e le 8, del 3,6% fra le 8 e le 9 e del 7,5% fra le 9 e le 10. Nella fascia 13-14 e in quella 14-15, orari di rientro dalla scuola, la domanda è aumentata, rispettivamente, di circa l’8% e di circa il 4,7%. Rispetto a un anno fa, quindi al periodo pre-Covid, la domanda complessiva è ancora inferiore del 60% circa. In dettaglio, le validazioni sulla metro A sono cresciute nelle tre fasce orarie mattutine considerate dell’11,1%, 3,6%, 7,9%; sulla B del 9,5%, 3,4% e 7,7%; sulla C del 9,4%, 4,5 e 5,2%. La presenza media di persone sui treni delle tre linee, in assenza di perturbazioni del servizio, si è collocata a 350 persone con picchi massimi di circa 550 nella tratta di maggior carico. Si ricorda che un treno della metropolitana può ospitare fino a un massimo di 600 persone, che corrispondono a circa tre/quattro persone per metro quadrato, pari al 50% della capienza massima complessiva di 1.200 persone.
Il rispetto dei limiti di riempimento è stato garantito dai presidi di personale Atac nei principali accessi alle metropolitane (Termini, Anagnina, Battistini, Cornelia, Ponte Mammolo, Rebibbia, Tiburtina, San Giovanni e Flaminio). Il personale Atac, circa 250 persone in media, ha effettuato numerosi contingentamenti (quotidianamente ad Anagnina, Ponte Mammolo, Rebibbia, San Giovanni, Flaminio e Valle Aurelia e all’occorrenza presso le altre stazioni) per regolare i flussi in coerenza con quanto previsto dalle norme. Gli utenti possono consultare il sito info.atac.roma.it per visualizzare le fasce orarie in cui si verifica un minor afflusso alle fermate ed è quindi preferibile viaggiare in metropolitana. Per quanto riguarda il servizio di superficie, è stato assicurato il 100% del totale dei collegamenti scolastici previsti. Oltre 180 dipendenti in media sono stati impiegati sul territorio per assicurare i controlli sulla regolarità del servizio. In particolare, per il monitoraggio dei servizi aggiuntivi e dei collegamenti scolastici sono state impiegate circa 60 risorse. Si ricorda che un bus può ospitare al massimo 50 passeggeri, sul totale (medio) di circa 100 posti disponibili fra posti a sedere e in piedi. Atac continuerà a monitorare i flussi di domanda e, per la propria competenza, l’attuazione del piano predisposto dalla Prefettura. L’azienda ricorda che nelle stazioni più affollate delle metropolitane e delle ferrovie potrà accadere che nelle ore di punta si verifichi la necessità di attendere fuori dalla stazione prima di accedere per consentire il rispetto del limite di riempimento dei mezzi imposto al 50%. A tal proposito Atac invita tutti i viaggiatori a spostarsi solo per le esigenze ricomprese nelle attuali norme governative, ad indossare la mascherina, a mantenere le distanze di sicurezza durante le possibili attese anche in stazione e consiglia di non utilizzare i mezzi di trasporto nelle ore di punta se non per comprovate necessità.
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