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  • venerdì 2 maggio 2025

Atac: “Paghe dell’azienda sanificazioni Zhs a posto entro giugno”

 


C’è attenzione in Atac per la sorte dei 230 lavoratori dell’azienda in appalto Zhs che curano le sanificazioni dei mezzi pubblici, e che subiscono cronici ritardi sugli stipendi fino a 25 giorni. Lo hanno assicurato in un’audizione in commissione capitolina Trasparenza, convocata con urgenza da presidente Pd Marco Palumbo, Franco Middei responsabile Acquisti e Contratti di Atac e Stefano Pisani direttore della struttura tecnica di Atac. Luca Battistini della Filcams Cgil, Loredana Caporale della Fisascat Cisl e Severino Mancini di Uil Trasporti hanno raccontato di ritardi cronici nell’erogazione degli stipendi, a fronte di un carico di lavoro per le sanificazioni aumentato con il Covid, ma anche di difficoltà per gli operatori di dotarsi d guanti e mascherine per le operazioni di sanificazione. 


“A fronte dell’approvazione del piano concordatario, è previsto che i pagamenti di molti creditori avvengano entro 60 giorni – ha spiegato Middei -. Dovendo attuare il piano, abbiamo annullato alcune condizioni di maggior favore accordate ad alcuni fornitori-creditori”. “Siamo di fronte a un momento delicatissimo per noi – ha sottolineato -, non vi sfugge che anche le casse Atac sono fortemente aggredire dal periodo Covid, con 25 milioni al mese di entrate da biglietti, biglietti che i passeggeri non stanno facendo più. Eppure abbiamo continuato, per gli operatori economici strategici, a riconoscere le agevolazioni di pagamento precedenti”. 


Middei ha annunciato che, on considerazione delle difficoltà dei lavoratori “anche per questo mese prevedremo l’anticipazione a Zhs del 75% della fattura di aprile nei prossimi giorni, invece che nei 60 giorni di legge, e quindi entro fine giugno, alla condizione che la società debba pagare gli stipendi. Proprio per la nostra situazione, però, abbiamo dato agli operatori una sorta di ultimatum: di raggiungere l’equilibrio di cassa entro fine giugno di non trovarsi più in queste situazioni”. Zhs, ha sottolineato Middei “ci ha scritto ieri impegnandosi in questo arco di tempo a trovare soluzioni da un punto di vista finanziario. So che ha contenziosi con terzi che gli stanno drenando liquidità, dal nostro punto di vista qualche margine ce l’hanno. Da questo mese verifichiamo la capacità di Zhs di riallinearsi entri giugno – ha aggiunto -. Non possiamo assicurare che fino a marzo prossimo potremo anticipare sempre le fatture alle aziende, per questo il termine che abbiamo dato all’azienda di risoluzione dei propri problemi è un termine perentorio”, ha sottolineato. 


Il presidente di commissione Marco Palumbo ha esortato i sindacati a tenere informati i commissari dello stato di risoluzione dei problemi in essere impegnandosi, se del caso, a riconvocare la Trasparenza per monitorare il rispetto degli impegni.


 

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