Asili nido e materne, insufficienti le proroghe della Raggi

Roma, Pd: insufficiente proroga Raggi su iscrizione asili nido
“La proroga dei termini di iscrizione e riconferma nei nidi capitolini al 10 e al 30 aprile non sono ragionevoli. La proroga va fatta oltre il 10 aprile. Non si può chiedere alle famiglie di andare in giro per uffici e Caaf per la produzione di Isee e altri documenti. Meglio sarebbe stato spostare ulteriormente in avanti la scadenza, così come chiedeva l’Odg presentato e sostenuto dal Pd e votato in Assemblea capitolina. La misura adottata oggi non recepisce le esigenze delle famiglie dal momento che non e’ facile immaginare l’evolversi nel tempo della situazione di emergenza”. Così in una nota le consigliere del Pd capitolino, Valeria Baglio e Giulia Tempesta. “Riteniamo inoltre confuse e poco chiare le informazioni sul pagamento e sui rimborsi relativi al mese di marzo delle rette scolastiche. Non è chiaro se i provvedimenti presi riguardano solo i nidi, se includono le materne e le elementari – sottolinea la nota -. Per questi motivi abbiamo inviato un accesso agli atti alla sindaca Raggi e all’assessora Mammì per avere tutta la documentazione e le direttive con cui sono stati fissati i termini di proroga del bando dei nidi e le disposizioni che annullano il pagamento delle rette dei nidi comunali e in convenzione, quello delle mense scolastiche di scuole materne ed elementari e del trasporto scolastico nel periodo di chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Ricordiamo alla Giunta che il decreto legge ‘Cura Italia’ prevede che gli enti locali corrispondano agli organismi gestori dei nidi convenzionati i normali corrispettivi contrattuali con la probabile integrazione della quota a carico dei genitori. Infine chiediamo di rendere pubblico sul sito del Comune il programma di sanificazione delle scuole”, concludono.
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