Ama, sanifica 650 strade e le adiacenze di farmacie e sedi Asl

“E’ scattata ed è in pieno svolgimento la terza e nuova tranche di lavaggi e sanificazioni mirate con autobotti sul territorio della città di Roma”. Lo comunica in una nota Ama. “Un passaggio massivo con irrorazione è stato svolto nello scorso fine settimana e completato ieri sulle strade limitrofe e di accesso di oltre 260 strutture “sensibili” – spiega l’azienda capitolina – 140 presidi sanitari di vario tipo (policlinici, ospedali pubblici e privati, cliniche, case di cura, poliambulatori, fondazioni e residenze a carattere socio-sanitario) 120 tra sedi di istituzioni locali e nazionali (municipi, ministeri) e le varie strutture operative territoriali delle Forze dell’Ordine, che continuano ad essere particolarmente frequentate per ragioni di servizio, dovendo assicurare il controllo del rispetto dei divieti per Covid-19: caserme dei Carabinieri, commissariati della Polizia di Stato, sedi territoriali della Pulizia Municipale”. “Un nuovo ciclo di sanificazioni con autobotti è inoltre in corso – continua Ama – sulle oltre 650 strade di Roma su cui insistono farmacie e sedi Asl, le aree esterne alle 53 fermate della metropolitana A e B, le Consolari (Aurelia, Cassia, Flaminia, Salaria, Tiburtina, Casilina, Appia, Nomentana e Prenestina), le piazze storiche del Centro monumentale e le principali grandi direttrici viarie (come Tuscolana, Ardeatina, Laurentina, Cristoforo Colombo, Ostiense-Magliana, Pisana, Boccea, Trionfale)”. Le operazioni, spiega la partecipata capitolina “coordinate da Ama d’intesa con Roma Capitale, vengono programmate di giorno in giorno con 15 autobotti della Municipalizzata capitolina per l’Ambiente e del Servizio Giardini, una per municipio, affiancate per la prima volta, da oggi, anche da 2 mezzi della Questura di Roma. Tutte le attività di lavaggio vengono svolte su itinerari prestabiliti inerenti siti sensibili e/o tuttora particolarmente frequentati e/o oggetto di transito massivo, attraversabili da grossi mezzi dotati di cisterna”, conclude.
Commenti