Ama puntualizza: "Spesa per dirigenti ridotta sotto lo 0,6%"

AMA è l’azienda che ha il numero di dirigenti e il livello di stipendi ad essi destinato più basso al confronto con tutte le aziende analoghe dei servizi di igiene urbana, con le utilities del panorama nazionale e con le aziende dei servizi pubblici locali partecipate da Roma Capitale. Gli emolumenti per la dirigenza costituiscono meno dello 0,6% della spesa per il personale. Nessun premio o “regalo” verrà mai fatto ad alcuno dall’attuale vertice e nessuna rimodulazione di stipendio priva di ragione e merito è stata in questo periodo erogata. Lo comunica AMA in una nota in riferimento a notizie stampa. AMA S.p.A ha attualmente solo 10 dirigenti residui in servizio, dopo l’uscita di 17 unità che negli ultimi anni sono andati in pensione o hanno accettato altri incarichi provenienti dal mercato. A fronte di questo progressivo depauperamento dei presidi di direzione e delle prime linee di responsabilità, ad alcuni quadri e risorse con livelli d’inquadramento anche inferiori che hanno fatto la gavetta all’interno dell’azienda è stato chiesto – doverosamente, per il bene dell’azienda e della città – di prendersi carico di settori nevralgici dai quali dipendono i servizi da erogare in favore di quasi 3 milioni di utenti: 600mila servizi di raccolta e pulizia su base annua, una flotta composta da 2.700 mezzi e un patrimonio di oltre 70mila beni strumentali per il conferimento dei rifiuti, contratto di servizio e controllo di gestione, piano industriale, impianti. Tutti gli incaricati hanno accettato le nuove e maggiori responsabilità a fronte di stipendi sensibilmente minori rispetto a quelli che i loro pari grado avevano anni addietro, nell’azienda, nonché a quelli che hanno attualmente i colleghi in altre aziende. Si tratta di profili professionali con competenze specifiche derivanti da lauree in ingegneria ambientale, meccanica, elettronica a da un’esperienza sul campo maturata in azienda in un periodo che va dai 10 ai 25 anni. Tutte queste risorse, inoltre, hanno frequentato con i migliori risultati il Mater Executive MBA in Business Administration. AMA S.p.A. è la più grande società in Italia nella gestione dei servizi ambientali e una delle maggiori per il settore dell’igiene urbana in Europa. Tuttavia essa, oggi, ha soltanto 2 dirigenti apicali e anche l’emolumento di questi ultimi permane sotto un tetto fissato di gran lunga più basso rispetto ai parametri per i dirigenti apicali di altre realtà aziendali simili per dimensione, volumi, importanza. Il nuovo piano di assunzioni AMA, approvato lo scorso luglio da Roma Capitale, oltre all’inserimento di 300 tra operatori, meccanici e addetti agli impianti, prevede per questo anche l’innesto di 5 fra dirigenti e quadri da inserire in settori nevralgici a completamento del turnover 2020. “La valorizzazione delle risorse interne, dopo uno specifico e trasparente percorso di assessment, rappresenta per AMA un aspetto fondamentale nel turnover del capitale umano – afferma l’amministratore di AMA Stefano Zaghis – Il ricambio e la valorizzazione delle figure manageriali deve continuare attraverso una strada virtuosa che preveda il corretto equilibrio tra le responsabilità interne assunte da coloro che vogliono mettersi in gioco per la crescita della comunità aziendale, l’attenzione ai conti e il piano di risanamento condiviso con il socio, per assicurare un futuro ad AMA e mettere al centro i cittadini romani migliorando costantemente tutti i servizi svolti”.
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