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  • venerdì 29 marzo 2024

Al deposito Atac della Magliana più guasti e meno personale

Continua a peggiorare la situazione relativa al trasporto pubblico capitolino gestito da Atac. Piu’ guasti, piu’ ritardi, piu’ cancellazioni di tratte e meno chilometri percorsi. Se ne e’ parlato oggi durante il sopralluogo della commissione Mobilita’ nella rimessa Atac di Magliana. Il mese di giugno e’ in assoluto il piu’ nero dell’intera stagione, complice l’innalzarsi delle temperature con la quasi totalita’ dei romani non ancora in vacanza. Nel mese scorso infatti, si e’ raggiunto il record con 813 avarie al giorno a fronte di 1.330 uscite. Il 30% dei guasti ha riguardato l’aria condizionata. In tutto sono 21mila i guasti e 99mila le corse perse. Netto il peggioramento rispetto alla passata stagione, quando a fronte di 16.700 guasti si persero 68mila corse. I membri della commissione, presieduta da Pietro Calabrese, hanno quindi ascoltato i vertici della rimessa i quali hanno elencato le principali criticita’. Tra tutte, la carenza di personale: “In tutto qui a Magliana siamo circa 40 tra meccanici e il resto del personale, molti di meno rispetto a pochi anni fa a causa dei tanti prepensionamenti- hanno spiegato- specialmente in un periodo come questo estivo con molti dei lavoratori in ferie”. Le assenze dovute alle vacanze estive rendono impossibile i doppi turni e i bus guasti che arrivano in continuazione all’interno della rimessa, rischiano di restare al palo. Alla luce del fatto che la maggior parte di questi riguarda l’impianto di aria condizionata, si viene quindi a creare una preoccupante anomalia: molti piu’ guasti nei mesi estivi e molto meno personale per poterli risolvere. Senza contare l’annosa questione dei mezzi obsoleti. “Per quelli di oltre 15 anni fa- hanno spiegato ancora in commissione- e’ quasi impossibile trovare i pezzi di ricambio. Quelli piu’ recenti dispongono di impianti di aria condizionata non soddisfacenti”. E ancora, “dal 2012 al 2017 c’e’ stato un buco per cui non e’ stato acquistato nemmeno un mezzo. Due anni fa ne sono stati presi 150. Troppo pochi se si pensa che un regime soddisfacente prevederebbe una fornitura di almeno 150 ogni anno”. A parziale rimedio della carenza d’organico sono previste circa 70 nuove assunzioni, considerate comunque non sufficienti a coprire il fabbisogno, dal momento che saranno ripartite per tutte le sette rimesse presenti sul territorio capitolino. 


 

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