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  • sabato 3 maggio 2025

A Roma i sindacati contro la Raggi, manifestazione in piazza del Campidoglio, mobilitazione il 15 con studenti e pensionati e poi lo sciopero generale di tutte le partecipate il 25 ottobre

 


Tutti in piazza del Campidoglio a manifestare contro quanto accaduto nel corso delle proteste dei lavoratori di Roma Metropolitane, con le cariche della polizie ed il ferimento del deputato Fassina e le contusioni per alcuni sindacalisti. In piazza del Campidoglio almeno 1000 lavoratori con lo slogan: "Roma non si liquida". Dalla piazza una risposta durissima alle scelte della sindaca e dell’amministrazione Raggi con lo sciopero generale del prossimo 25 ottobre, quando incroceranno le braccia i lavoratori di tutte le 18 partecipate del Comune di Roma. "Quanto avvenuto non era mai accaduto in 40 anni di militanza sindacale - ha detto al microfono il segretario generale della Uil Lazio, Alberto Civica - è arrivato il momento di uno sciopero generale a Roma". Gli ha fatto eco il segretario generale della Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola: "Il 15 terremo una grande manifestazione qui in piazza con tutti i lavoratori delle partecipate - ha detto - mentre il 25 ottobre è proclamato lo sciopero generale di Roma. Bloccheremo la città e chiederemo a tutti di essere con noi, dagli studenti ai lavoratori".


In piazza del Campidoglio anche i sindacati dei lavoratori delle costruzioni, Fillea Cgil di Roma e Lazio, Filca Cisl Roma e Feneal Uil Roma, insieme alle rappresentanze sindacali aziendali, che hanno indetto per la giornata odierna lo stato di agitazione e due ore di sciopero delle lavoratrici e lavoratori impiegati nella realizzazione della Metro C.


“Siamo fortemente preoccupati – sottolineano Fillea, Filca e Feneal - per il futuro della mobilità di Roma e per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Abbiamo inviato richiesta urgente d’incontro alla sindaca Raggi e all’assessore Meleo al fine di conoscere la reale situazione della metro C. Non possiamo accettare la paralisi di un’opera che impiega centinaia di edili e che è finanziata solo per il 18% dell’importo complessivo da Roma Capitale. Abbiamo bisogno di soluzioni urgenti e immediate. A queste ragioni se ne aggiungono in noi, però, altre. Quanto accaduto ieri, sotto la sede di Roma metropolitane, non è accettabile".


 


 

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