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  • lunedì 19 maggio 2025

Virus influenzale, fino al 31 dicembre la campagna di vaccinazione. Disponibili 400mila dosi di farmaco

  


E’ partita nella Regione Lazio, fino al 31 dicembre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Sono in distribuzione oltre 400mila dosi di vaccino a disposizione gratuitamente presso il proprio medico di famiglia, i pediatri e i servizi vaccinali delle Asl. Come sempre il vaccino è consigliato per le persone con uno stato di salute più fragile, in particolare anziani e persone affette da patologie. Il virus influenzale di questo autunno e inverno, secondo gli esperti, è particolarmente forte e virulento: un motivo in più per vaccinarsi. “L’influenza non va sottovalutata – spiega l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Ogni anno i sintomi influenzali mettono a rischio lo stato di salute dei cittadini soprattutto gli anziani e le persone più deboli. Dopo l’incremento registrato l’anno passato sia per il volume complessivo di prestazioni che per il numero complessivo di soggetti vaccinati, l’obiettivo della campagna di quest’anno è quello di proseguire nel trend di crescita e superare la media nazionale. Si tratta di un obiettivo molto importante che abbiamo condiviso con i medici di medicina generale mediante l’introduzione, per la prima volta di un sistema incentivante legato al raggiungimento dell’obiettivo prefissato”. Da quest’anno inoltre, grazie alla collaborazione dei medici di medicina generale, tutti coloro che non hanno effettuato la scelta del medico potranno vaccinarsi nei 34 ambulatori di cure primarie presenti sul territorio regionale ed aperti nei weekend e festivi. Tutte le info sono disponibili sul sito Salutelazio.it e scaricando la app ‘Salute Lazio’. Inoltre sempre con i medici di medicina generale è stato avviato un piano straordinario per la vaccinazione a domicilio per i malati cronici non deambulanti. “Il vaccino antinfluenzale è sicuro e completamente gratuito per gli over 65 anni, per i soggetti a rischio di ogni età con patologie croniche, donne in gravidanza, per il personale sanitario e di pubblica sicurezza e per i donatori di sangue. Voglio rivolgere un ringraziamento – conclude l’Assessore D’Amato – ai medici di medicina generale, i pediatri di famiglia e i servizi vaccinali delle Asl e tutto il personale sanitario per il grande lavoro che svolgono e svolgeranno anche quest’anno per questa campagna. Vaccinarsi evita inoltre accessi al pronto soccorso non necessari e l’utilizzo inappropriato degli antibiotici per combattere la sindrome influenzale. 


 

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