Verso la Fase due del trasporto pubblico, ecco le nuove regole

Mascherine obbligatorie su tutti i mezzi pubblici. È quanto stabilito nelle linee guida messe a punto dal Governo e che verranno allegate al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri legato alla Fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Le mascherine andranno indossate in modo da coprire naso e bocca e potranno essere anche di stoffa. Altre misure, saranno quelle dellariduzione dei posti a sedere e l’indispensabile distanziamento sociale di almeno un metro tra i passeggeri, sia su bus, tram e metrò, sia sulle banchine e alle fermate del servizio di superficie. Previsto, inoltre, l’aumento delle corse negli orari di punta per compensare in parte la riduzione dei posti per i passeggeri causata dalle distanza di sicurezza. Misure a cui il Campidoglio aveva già pensato da tempo, predisponendo un apposito piano che ingloba tutte le indicazioni di questo ultimo Dpcm.
Altro tema fondamentale per la ripresa di tutte le attività previste nella Fase 2, è il sostegno finanziario alle imprese del trasporto pubblico.
In questo senso, puntuali sono giunte le richieste dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che chiede: “integrale sostegno finanziario al trasporto pubblico locale, inclusi i minori ricavi da perdita della bigliettazione e incentivi sulla micromobilità elettrica, semplificazioni per la realizzazione di piste ciclabili’’. Occorre prevedere inoltre, prosegue l’Anci con una nota, “che nell’ambito della liquidità che sarà resa disponibile dall’Ue all’Italia con gli strumenti finanziari straordinari, una quota parte sia assegnata ai comuni e alle città metropolitane’’.
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