Scuole romane, un sondaggio le valuta con tanto pessimismo

Da parte dei ragazzi delle scuole e dei genitori romani c’è pessimismo rispetto al futuro:solamente il 38% dei giovani ritiene che al termine del percorso scolastico gli alunni siano pronti ad affrontare il mondo del lavoro. Leggermente superiore il giudizio dei genitori: 41%. Sono alcuni dei dati che emergono dal sondaggio Piepoli per l’Osservatorio ‘Roma! Puoi dirlo forte‘presentato stamattina alla Camera dei Deputati. Solo il 47% dei ragazzi ritiene che la scuola aiuti ad acquisire competenze informatiche di base, contrariamente al dato delle altre grandi città estere che oscilla tra il 70 e il 79%. Rispetto alla violenza nelle scuole, secondo il 56% dei ragazzi intervistati il fenomeno risulta in aumento a Roma (solo il 10% ritiene che sia in calo), piu’ che nelle altre città analizzate. Tuttavia, solo uno studente capitolino su quattro ha sentito parlare o ha assistito a episodi di violenza nella propria scuola. Per il 67% degli alunni gli spazi scolastici potrebbero essere meglio utilizzati al di fuori dell’orario scolastico, in particolare per corsi di lingua straniera, lezioni di recupero e attività sportive. A Roma infine ben tre genitori su quattro accompagnano i figli a scuola in automobile, contrariamente a quanto accade nelle altre capitali europee.
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