Roma: le mostre e i progetti in programma alla Biennale MArteLive
La biennale MArteLive propone mostre d’arte, street art, fotografia, opere urbane e tematiche sociali nella sezione MArte Visiva. Di seguito e a questo link il comunicato stampa e le immagini dei progetti speciali Street Art for Rights, Open Gallery, Curatela, The Darkroom Project, Curami, (S)ink. - Street Art for Rights prevede la realizzazione di opere di street art grazie al coinvolgimento di alcuni dei migliori street artist del momento. Particolare attenzione verrà data a due opere per le quali è previsto un grande impatto mediatico: un’opera corale da realizzare sui muri della Casa Internazionale delle Donne, a mano di quattro artiste della scena artistica contemporanea incentrata soprattutto sulla sensibilizzazione alle tematiche di genere, e una nel quartiere di Corviale, in collaborazione con l’Ass.Cult. ALINEA e il prezioso contributo di Antonella Sciarra, le protagoniste saranno Chiara Anaclio, Giusy Guerriero, Barbara Oizmud e una delle giovani artiste che risulterà vincitrice nella sezione "Street Art" del concorso MArtelive che si terrà dal 3 al 5 negli spazi del Planet. L’evento conclusivo di presentazione ufficiale delle opere è previsto giovedi 12 dicembre dalle ore 18 all’interno di un momento di incontro accompagnato da musica rigorosamente al femminile. Altra opera sarà a mano dello street artist Marco Tarascio, in arte Moby Dick, che dal 12 al 14 dicembre, nel quartiere e sui muri di Corviale, porterà immagini, colori ed emozioni dedicati e declinati sempre in favore del tema della donna, della parità di genere e della non violenza. - CURATELA - dal 6 al 10 dicembre - prevede una serie progetti artistici a cura di noti curatori che per hanno curato delle mostre per la Biennale MArteLive. Uno di questi è “WARRIORS OF FREEDOM”, a cura di Angelo Cricchi, che negli spazi del Contemporary Cluster il 7 dicembre, metterà in mostra opere fotografi di noti artisti che hanno firmato l’ultimo numero del magazine internazionale FLEWID - Sabato 7 dicembre Palazzo Velli, lo splendido spazio nel cuore di Trastevere, ospiterà la mostra della giovane e talentuosa fotografa Simona Poncia, con il progetto “Nebbia”, immagini catturate in bianco e nero, atmosfere squadrate immortalate in momenti evanescenti, quasi onirici. La mostra sarà ospitata al piano terra della galleria. Mentre al piano sottostante, saranno in mostra alcuni lavori di noti fotografi, opere abilmente stampate dal maestro della stampa analogica, Luciano Corvaglia, che in questa sede parlerà del progetto DARKROOM Project, concorso e laboratorio sulla Camera Oscura che si terrà presso il Castello di Santa Severa a fine gennaio 2020 e di cui Corvaglia tratterà gli aspetti principali dell’esperienza che tanti giovani potranno fare gratuitamente. - (S)ink fiore all’occhiello del progetto MArteVisiva, che verrà lanciato il 10 dicembre, giornata mondiale dei diritti umani, per poi essere concluso il 20 giugno 2020, giornata mondiale del rifugiato. Opera urbana di denuncia alle leggi europee sulle migrazioni, (S)ink sarà realizzata in via del Pigneto: i 36.570 nomi delle persone morte nel tentativo di raggiungere l’Europa (solo quelle che sono state identificate) verranno scritti sulla frequentatissima strada dell’isola pedonale dello storico quartiere romano utilizzando una vernice idrorepellente che reagirà solo se bagnata. Questa immensa lista di nomi resterà invisibile per la maggior parte del tempo, ma nei giorni di pioggia emergerà in tutto il suo potentissimo messaggio di memoria e celebrazione: i passanti, camminando sulla strada bagnata di pioggia, saranno costretti a calpestare quei nomi che, d’improvviso, diventeranno concreti e reali. Questo palesarsi, veicolato dall’acqua che richiama il mare, dove la maggior parte di queste persone è annegata, consente di far parlare i nomi, di inserirli in una dialettica visibile/invisibile che travolge lo spettatore, stravolge il senso del luogo ed il senso di sicurezza che conferisce l’ordinario e il familiare.
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